Semifreddo all’ananas

Ingredienti

1/2 lt di latte, 250 gr di mascarpone, 2 uova, 4 fogli di colla di pesce, 1 cucchiaio di farina bianca, 150 gr di zucchero semolato, 1 mela, 1 ananas sciroppato, ciliegine, biscotti, 1 bicchierino di marsala.

Preparazione

Tagliata a pezzetti la frutta lasciatela macerare nel marsala per circa un’ora. Montate i tuorli con lo zucchero e la farina a spuma ed unite il latte tiepido.

Portate ad ebollizione, sempre mescolando, finche’ la crema non sara’ densa.

Unite la colla di pesce, ammorbidita in precedenza in acqua tiepida e strizzata, il mascarpone e la frutta ben scolata.

Foderate uno stampo con carta d’alluminio, riempite con il composto e mettete in frigo per 3 ore circa.

Una volta sformato il semifreddo guarnite con le ciliegine e biscottini.

Note

L’ananas (Ananas sativus) è il frutto della pianta di ananasso, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee. Grazie alla presenza della bromelina ha un’azione decongestionante, oltre che essere ricca di sali minerali e in vitamine. L’ananas è un frutto poco calorico, depurativo, digestivo, ricchissimo di vitamina C, ricco di potassio.

Proprietà dell’ananas:

L’ananas è particolarmente ricco in sali minerali (potassio, manganese) e in vitamine (carotenoidi, vitamina A, complesso B e vitamina C).

La cosa interessante è che la vitamina C resta stabile anche dopo la raccolta, perché Il frutto la protegge dall’ossidazione con la sua scorza spessa e il suo alto tasso d’acidità.

Infatti, come gli agrumi, anche l’ananas è un alimento alcalinizzante: riduce quindi il livello acido del nostro pH, (causato spesso da alimentazione scorretta e sbilanciata), ripristinando l’equilibrio acido basico e prevenendo le infiammazioni, prima causa di malattie.

Cenni storici:

Fu portato nelle isole caraibiche dagli indi Caribi, che lo chiamavano anana; e a Guadalupe, nel 1493 Cristoforo colombo poté vederlo per la prima volta.

Venne poi portato in Europa e da qui distribuito nelle isole del Pacifico dagli esploratori spagnoli che lo nominavano “pigna delle indie” e “pigna reale” dagli europei che potevano permettersi questo esclusivo frutto.

Gli spagnoli in seguito lo esportarono nelle Filippine e nel XVI secolo raggiunse le Hawaii e Guam.

L’ananas sbarcò in Inghilterra nel 1660 e iniziò a essere coltivato nelle serre all’incirca nel 1720.

Oggi l’ananas è uno dei frutti tropicali più conosciuti al mondo. Il succo del gambo di ananas, per la sua attività enzimatica, era utilizzato già nel XVIII secolo come rimedio per facilitare le digestioni difficili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *