Frittata con piselli

La frittata con piselli è un secondo piatto economico, gustoso e delicato. Ottima ricetta da realizzare in pochissimo tempo per una cena improvvisata. Può essere servita fredda durante un aperitivo, o in gite fuori porta.

Frittata con i piselli
Frittata con i piselli

Ingredienti per 4 persone

300 gr di piselli sgranati, 6 uova, 1 piccola cipolla, 2 cucchiai di caciocavallo grattugiato, 1 cucchiaio di pangrattato, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale, pepe.

Preparazione

Fate appassire la cipolla tritata in un tegame con 2 cucchiai d’olio; aggiungete i piselli e lasciate insaporire per circa 5 minuti e, mescolate spesso.

Unite mezza tazza d’acqua; salate, pepate e cuocete per una ventina di minuti. Sgusciate le uova in una terrina e sbattetele con una presa di sale e una spolverata di pepe.

Aggiungete i piselli sgocciolati, il pangrattato, il formaggio grattugiato e amalgamate con cura.

Scaldate l’olio rimasto in una padella e versate il composto di uova.

Fate rapprendere la frittata da una parte; quindi, rivoltatela e portate a termine la cottura.

Mettete la frittata con piselli su un piatto da portata e servitela calda o tiepida.

Note:

Dentro al guscio dell’uovo, composto per la maggior parte da carbonato di calcio, si distinguono due sostanze diverse: l’albume e il tuorlo.

Il primo è ricco di proteine; il tuorlo, oltre alle proteine, contiene grassi costituiti da colesterolo, preziosi acidi grassi insaturi e grassi saturi.

L’uovo è ricco inoltre di minrali (calcio, ferro, potassio, fosforo) e vitamine (soprattutto la vitamina A).

Siamo pertanto di fronte a una vera e propria bomba nutritiva. Per questa ragione è meglio limitarne il consumo settimanale.

L’uovo inoltre, purchè fresco e cotto senza l’aggiunta di grassi, è un alimento estremamente digeribile.

Acquistate possibilmente uova fresche, cioè deposte da non più di una settimana, e conservate in frigorifero a una temperatura massima di 4°C.

Per verificare la freschezza, osservate l’uovo in controluce: la pellicola che riveste internamente il guscio non deve essere staccata.

Un altro metodo consiste nell’immergere le uova in acqua fredda, alla quale avrete aggiunto del sale (circa 25 g ogni litro): se l’uovo affonda è fresco, se galleggia è vecchio.

Tuorlo e albume Infine, quando rompete l’uovo, l’albume deve apparire denso, compatto e l’odore deve essere gradevole; se l’albume è fluido e l’odore sgradevole, l’uovo è sicuramente da buttare.

Quando le uova sono fresche, si conservano in frigorifero anche per un mese. Le uova confezionate recano comunque sul guscio la data di scadenza.

Se dovete montare tuorli e albumi, lasciate che l’uovo si riscaldi a temperatura ambiente per almeno 2 ore.

Per montare gli albumi a neve aggiungete un pizzico di sale o qualche goccia di limone.

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