Semifreddo al torroncino

Ingredienti

400 gr di torrone alle mandorle, 3 dl di panna, 5 tuorli, 3 albumi, 50 gr di zucchero semolato, 70 gr di cioccolato fondente, 1 arancia, 10-15 mandorle tostate.

Preparazione

Tritate finemente il torrone. Tritate grossolanamente il cioccolato fondente.

Mettete in una casseruola 1 dl d’acqua e lo zucchero, ponetela sul fuoco, portate ad ebollizione, fate cuocere, mescolando, per circa 5 minuti fino ad ottenere uno sciroppo denso e trasparente.

Montate la panna e gli albumi separatamente. Mescolate insieme 100 g di torrone tritato e il cioccolato fondente.

Mettete in una terrina i tuorli d’uovo, grattugiatevi sopra la buccia dell’arancia, quindi montateli bene fino ad ottenere un composto spumoso e denso.

Versate a filo lo sciroppo caldo, sempre mescolando rapidamente, amalgamatevi 300 g di torrone tritato, quindi incorporatevi a cucchiaiate, sempre mescolando, prima la panna e poi gli albumi.

Versate metà del composto così preparato in uno stampo, distribuitevi sopra la miscela di torrone e cioccolato, quindi il rimanente composto al torrone.Livellatelo bene e ponetelo nel congelatore per almeno 3 ore.

Prima di servirlo immergete per un attimo lo stampo in acqua calda, capovolgete il semifreddo nel piatto da portata e decorate a piacere con le mandorle tostate.

Note

Le mandorle, semi del mandorlo (Prunus dulcis), sono semi oleosi ricchi di vitamine e minerali. Aiutano a mantenere in buona salute il cuore, le arterie e le ossa, e rappresentano anche un valido rimedio naturale contro l’anemia. Scopriamole meglio.

Impiego:

le mandorle, oltre ad essere una medicina naturale, sono davvero buonissime.

Il loro uso in cucina è molto vario:

vengono utilizzate per fare dolci ma anche per preparare ricette salate. Sono molto apprezzate come snack, al naturale o tostate al forno.

Dalla macinazione della mandorle secche decorticate, si ottiene la farina di mandorle, ricca di proteine, zuccheri e vitamina E.

Nelle regioni dell’Italia Meridionale, le mandorle sono le protagoniste di molte preparazioni gastronomiche, pensiamo ad esempio alla pasta di mandorle o al marzapane, anche chiamato pasta reale (perché degna di un re!).

Una bevanda piuttosto diffusa e preparata con questi gustosi semi è il latte di mandorla: delizioso e nutriente è perfetto come sostitutivo del latte per i neonati che soffrono di intolleranza al latte vaccino o per chi segue una dieta vegana.

Come tostare le mandorle:

acquistate le mandorle intere, evitando quelle spellate perché sono già molto secche. Spellatele voi, togliendo per bene la pellicina marrone che rilascia il retrogusto amaro. Lasciatele una notte dentro l’acqua e il giorno dopo sciacquatele bene sotto l’acqua corrente.

Mettetele in un colino e lasciatele gocciolare. Asciugatele per bene con un po’ di carta da cucina. Potete tostarle a questo punto, decidendo tra la tostatura in forno o in padella. La tostatura in padella è sicuramente la più veloce.

Disponetele dentro la padella e mettetele sul fuoco. Scuotetela spesso per non farle bruciare. SPegnete quando sono dorate.

Se preferite il metodo del forno invece, preriscaldatelo e disponete le mandorle sopra una teglia, evitando di sovrapporle. Infornatele a 150° per 10 minuti circa.

Nota nutrizionale:

le mandorle sono una preziosa riserva di vitamina E e di sali minerali, soprattutto di magnesio, ferro e calcio. Tra i semi oleosi sono quelli che vantano il più alto contenuto di fibre (12%).

Sono costituite per il 50% da grassi monoinsaturi e polinsaturi, le mandorle sono una preziosa fonte di energia e hanno un potere calorico elevato (100 grammi di mandorle contengono 600 kcal), per questo vanno consumate con parsimonia.

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