Polpettine di vitello e funghi alle mandorle

Ingredienti per 4 persone

400 gr di polpa di vitello tritata, 150 gr di funghi champignon, 2 uova, 1 panino raffermo, 150 gr di mandorle tritate finissime, 1 spicchio di aglio, pangrattato, latte, olio extravergine di oliva, sale, pepe.

Preparazione

Pulite i funghi e tagliateli a fettine sottili. Sbucciate e tritate finemente l’aglio e, rosolatelo in un tegame con 4 cucchiai di olio.

Unite i funghi e lasciateli rosolare per qualche minuto, poi salateli, pepateli, copriteli e portate a cottura.

Lasciate raffreddare i funghi e, tritateli finemente.

Fate ammorbidire il panino spezzettato in una ciotola con il latte, poi scolatelo, strizzatelo e mettetelo in una terrina.

Unite la carne tritata, i funghi, le uova, un pizzico di sale, una spolverata di pepe e, aggiungete il pangrattato necessario a ottenere un composto sodo.

Ricavate dal composto tante polpettine, passatele nelle mandorle, facendo in modo di ricoprirle uniformemente.

In fine friggete le polpettine in abbondante olio caldo finchè risulteranno dorate, scolatele man mano su carta assorbente da cucina.

Servite le pelpettine di vitello e funghi alle mandorle ben calde, accompagnate da una fresca insalata.

Note:

Il prataiolo detto champignon (che in francese significa genericamente fungo) o, più propriamente, champignon de Paris (fungo di Parigi).

Presenta gambo cilindrico non bombato e cappello a cupola. Di piccole dimensioni, ha colore biancastro o nocciola (cremino) ed è il più diffuso.

I funghi si puliscono con un panno inumidito, eliminando con un coltellino eventuali residui terrosi. Se necessario, si passano velocemente in poca acqua tiepida e si asciugano immediatamente.

Acquisto: i funghi all’atto dell’acquisto devono essere sodi, integri, esenti da forellini e al tatto risultare morbidi, ma non molli. Inoltre devono essere intensamente profumati.

I funghi coltivati sono in genere commercializzati in confezioni con riportata la data entro cui consumarli. Di fatto possono rimanere in frigorifero anche quattro giorni, cominciando però un processo di disidratazione.

Nota nutrizionale: danno un trascurabile apporto calorico e sono ricchi di Sali minerali quali potassio, fosforo e selenio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *