Involtini ri tunnina frisca (di tonno fresco)

Ingredienti per 4 persone

12 fette sottili di tonno fresco, 100 gr di pangrattato, 2 cucchiai di pinoli, 2 cucchiai di uvetta, 1 ciuffo di prezzemolo, 3 cucchiai di caciocavallo grattugiato, 1 cipolla, 1 limone, alloro, 1 bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.

Preparazione

Tostate leggermente il pangrattato in padella con 2 cucchiai d’olio. Amalgamatelo con il caciocavallo, il prezzemolo tritato, i pinoli, l’uvetta, qualche cucchiaio di succo di limone, una presa di sale e una spolverata di pepe.

Distribuite sulle fette di tonno, cosparse di sale, il composto preparato e arrotolatele; poi, fissatele con stuzzicadenti affinché non si aprano.

Fate appassire la cipolla tritata in un tegame con 4 cucchiai d’olio e 2 foglie di alloro; quindi, rosolate gli involtini, facendoli dorare in modo uniforme.

Bagnate con il vino e lasciate evaporare.Versate qualche cucchiaio d’acqua; coprite e proseguite la cottura, su fiamma moderata, per una decina di minuti.

Servite gli involtini tiepidi accompagnati da una fresca insalata verde.

Note:
Il tonno reperibile in Italia è a polpa rossa, conosciuto appunto come “tonno rosso” (esista anche una varietà a polpa bianca, considerata di maggior pregio, non presente nel Mediterraneo).

Di notevoli dimensioni, viene venduto al taglio. I filetti dorsali sono magri, mentre la ventresca è la parte più grassa.

Acquisto: sceglierlo a polpa di un rosso intenso, ma non scuro, e che sia privo di eventuali riflessi color petrolio. Preferite il tonno rosso anche cosiddetto “pink” (proveniente dall’oceano Indiano) che in genere arriva sui banchi del mercato già filettato.

Impiego: utilizzare tagli dorsali per brevi cotture, per carpacci e tartare. Preferite la ventresca, che è più grassa, per cotture più prolungate, per esempio al forno, ma anche per la preparazione di sashimi. Il tonno si valorizza consumato crudo o cotto tipo roast-beef all’inglese, ossia mantenendo la parte interna cruda. Un tempo nei luoghi di pesca, le famiglie tagliavano il tonno pescato a pezzi, lo riponevano in vasi di vetro insieme con alloro o gli aromi preferiti, lo coprivano a filo di olio d’oliva e lo cuocevano a bagnomaria. Così preparato, si conserva in luogo fresco per almeno 4 o 5 giorni.

Nota nutrizionale: il tonno è ricco di omega 3, Sali minerali quali potassio e selenio, vitamina B12 e proteine. Occorre però ricordare che, come altri grandi pesci predatori, può contenere elevati livelli di mercurio, metallo pesante tossico.

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