Semifreddo di mandorle

Ingredienti per 6-8 persone

½ l di panna fresca da montare, 100 gr di zucchero semolato, 200 gr di mandorle pelate tostate, 6 uova, 1 bustina di vanillina, 100 gr di cioccolato fondente, latte, sale.

Preparazione

Tritate, non troppo finemente le mandorle. Montate la panna con la vanillina.

Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve ferma questi ultimi con un pizzico di sale; poi, lavorate i tuorli a bagnomaria con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso e incorporatevi la granella di mandorle.

Unite la panna e alla fine gli albumi e trasferite il preparato in uno stampo da plum-cake, leggermente inumidito; ponete, quindi, in freezer per almeno 8 ore.

Una decina di minuti prima di servire, estraete il semifreddo dal congelatore e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente.

Nel frattempo, fate fondere il cioccolato in un tegamino a bagnomaria con poco latte.

Sformate il dolce su un vassoio; tagliatelo a fette e servitelo accompagnato con la salsa di cioccolato.

Note:

Le mandorle, semi del mandorlo (Prunus dulcis), sono semi oleosi ricchi di vitamine e minerali. Aiutano a mantenere in buona salute il cuore, le arterie e le ossa, e rappresentano anche un valido rimedio naturale contro l’anemia. Scopriamole meglio.

Impiego:

le mandorle, oltre ad essere una medicina naturale, sono davvero buonissime.

Il loro uso in cucina è molto vario:

vengono utilizzate per fare dolci ma anche per preparare ricette salate. Sono molto apprezzate come snack, al naturale o tostate al forno.

Dalla macinazione della mandorle secche decorticate, si ottiene la farina di mandorle, ricca di proteine, zuccheri e vitamina E.

Nelle regioni dell’Italia Meridionale, le mandorle sono le protagoniste di molte preparazioni gastronomiche, pensiamo ad esempio alla pasta di mandorle o al marzapane, anche chiamato pasta reale (perché degna di un re!).

Una bevanda piuttosto diffusa e preparata con questi gustosi semi è il latte di mandorla: delizioso e nutriente è perfetto come sostitutivo del latte per i neonati che soffrono di intolleranza al latte vaccino o per chi segue una dieta vegana.

Come tostare le mandorle:

acquistate le mandorle intere, evitando quelle spellate perché sono già molto secche. Spellatele voi, togliendo per bene la pellicina marrone che rilascia il retrogusto amaro. Lasciatele una notte dentro l’acqua e il giorno dopo sciacquatele bene sotto l’acqua corrente.

Mettetele in un colino e lasciatele gocciolare. Asciugatele per bene con un po’ di carta da cucina.

Potete tostarle a questo punto, decidendo tra la tostatura in forno o in padella. La tostatura in padella è sicuramente la più veloce.

Disponetele dentro la padella e mettetele sul fuoco. Scuotetela spesso per non farle bruciare.

SPegnete quando sono dorate. Se preferite il metodo del forno invece, preriscaldatelo e disponete le mandorle sopra una teglia, evitando di sovrapporle. Infornatele a 150° per 10 minuti circa.

Nota nutrizionale:

le mandorle sono una preziosa riserva di vitamina E e di sali minerali, soprattutto di magnesio, ferro e calcio.

Tra i semi oleosi sono quelli che vantano il più alto contenuto di fibre (12%). S

ono costituite per il 50% da grassi monoinsaturi e polinsaturi, le mandorle sono una preziosa fonte di energia e hanno un potere calorico elevato (100 grammi di mandorle contengono 600 kcal), per questo vanno consumate con parsimonia.

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