Marmellata di melone

 

Marmellata di melone

Ingredienti

1 kg di polpa di melone, 350 gr di zucchero semolato, scorza grattugiata e succo  di 1 limone,1 cucchiaino di vaniglia in polvere.

Preparazione

Tagliate a dadi la polpa del melone e mettetela in una casseruola con lo zucchero. Lasciate riposare per 12 ore.

Trascorso questo tempo fate cuocere il composto a fuoco lento per circa 2 ore e mezzo, poi unite la scorza di limone, la vaniglia e il succo di limone, fate insaporire per qualche minuto, eventualmente schiumate.

Fate la prova del piattino: (che consiste nel far cader su un piatto asciutto un poco di composto che state preparando; se la marmellata si attacca al piattino e non scorre su di esso ciò vuol dire che è pronta.) Se è positiva, togliete la marmellata dal fuoco.

Versate subito la marmellata nei vasi caldi, chiudeteli ermeticamente, capovolgete i vasetti e lasciateli in questa posizione per una decina di minuti, (in modo che si formi il sottovuoto), rimetteteli quindi in piedi.

Lasciate raffreddare i vasetti di marmellata, etichettateli e poi, riponeteli in dispensa.

Degustate la marmellata dopo 1 mese dalla preparazione.

Note:

Le varietà di melone più diffuse sono il retato, o il reticolato, e il cantalupo. Il primo ha buccia color sabbia gialla o rosata, ricoperta di linee biancastre che disegnano un fitto reticolo.

La polpa è generalmente giallo-arancione, ma può essere anche bianca con  tenui  sfumature verdi.

Il cantalupo ha forma globosa o ovoidale con buccia liscia e polpa giallo-arancione. Entrambe le varietà hanno polpa dolce, succosa (contengono circa il 90 per cento d’acqua), molto aromatica.

Sono frutti rinfrescanti, da acquistare quando hanno raggiunto una perfetta maturazione.

Va inoltre ricordato il melone d’inverno con buccia gialla, liscia e dura, di forma allungata con polpa bianca, molto dolce, presente sul mercato anche in autunno, e il piel de sapo, detto anche pelle di rospo, con caratteristiche simili ma buccia verde screziata.

Acquisto:

al momento della scelta premere il polo opposto a quello del picciolo: deve essere leggermente elastico, pertanto non legnoso, il che denuncerebbe un frutto ancora acerbo, ma neppure molto molle o, peggio, cedevole, nel qual caso si tratterebbe di un melone troppo maturo.

Nota nutrizionale:

è un frutto rinfrescante e disintossicante, contiene vitamine A e C, potassio e fosforo. È poco calorico e svolge una funzione diuretica.

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