Calzoni al prosciutto

I calzoni al prosciutto, una ricetta facile e golosa. Hanno un ricco ripieno fatto di prosciutto cotto, ricotta, mozzarella e caciocavallo. Perfetti per una cena veloce o per un pranzo con amici.

Calzoni al prosciutto
Calzoni al prosciutto
Calzoni al prosciutto
Calzoni al prosciutto

Ingredienti per 4  calzoni

500 gr di pasta da pane (vedi ricetta), 120 gr di prosciutto cotto, 120 gr di ricotta fresca, 100 gr di mozzarella, 1 uovo, 40 gr di caciocavallo grattugiato, 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine, 10 gr di farina, sale.

Preparazione

Sgocciolate la mozzarella e tagliatela a dadini. Private il prosciutto del grasso e riducetelo a listarelle.

Ponete la pasta da pane sulla spianatoia leggermente infarinata e stendetela con il matterello in 4 dischi di circa 0,5 di spessore.

Passate a setaccio la ricotta in una terrina. Unite l’uovo, la mozzarella, il prosciutto, il caciocavallo e un pizzico di sale e, mescolate bene tutto.

Distribuite il composto su metà dei dischi di pasta e ripiegateli su se stessi, schiacciate bene i bordi per sigillarli, spennellateli in superficie con una miscela di tuorlo e latte. Infine cospargete i calzoni con  semi di sesamo.

Spennellate d’olio una placca da forno, adagiatevi i calzoni e cuocete nel forno già caldo a 220°C per 20 minuti.

Sfornate e, trasferite i calzoni su un piatto da portata e serviteli in tavola caldissimi.

Note

La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino.

Esistono ricotte da latte vaccino, ovino, dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste.

Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.

Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma.

La ricetta abruzzese tradizionale degli anellini alla pecorara, prevedeva l’utilizzo di ricotta essiccata. Infatti era una ricetta che i pastori preparano durante la transumanza quando cioè non era possibile reperire prodotti freschi.

Nelle valli valdesi, in provincia di Torino viene prodotto un particolare tipo di ricotta stagionata nel fieno che si chiama saras del fen. Si produce anche la ricotta affumicata: nell’alto Veneto ed in particolare nella provincia di Belluno, ma anche in altre zone del nord est Italia.

La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette regionali: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, ricottelle sarde, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro.

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