Pasta con gli sparacelli (broccoli)

Sparacelli
Sparacelli

Ingredienti per 4 persone

400 gr di maccheroni, 1 kg di sparacelli, 70 gr di caciocavallo grattugiato, 50 gr di passolina (uvetta), 50 gr di pinoli, 3 filetti d’acciuga sotto sale, 1 cipolla, 5 foglie di basilico, 1 cucchiaio di conserva di pomodoro (estratto), olio extravergine d’oliva, sale.

Preparazione

Mondate con cura gli sparacelli e, riduceteli in cimette recuperando le foglioline più tenere; lessateli, quindi, in abbondante acqua salata.

Soffriggete la cipolla tagliata a fettine in una padella con poco olio, poi unite l’estratto di pomodori diluito in un bicchiere d’acqua calda.

Cuocete la salsetta a fuoco molto basso per circa 10 minuti, poi aggiungete gli sparacelli tagliati grossolanamente a pezzetti.

Nel frattempo fate sciogliere i filetti d’acciuga in una padella con poco olio, schiacciandoli con una forchetta.

Unite le acciughe alla salsa con gli sparacelli, unite la passolina, precedentemente ammorbidita in acqua tiepida e i pinoli.

Mescolate, regolate di sale, unite una spolverata di pepe e, lasciate insaporire il sugo per altri 5 minuti.

Lessate i maccheroni, in acqua bollente salata; scolateli al dente e metteteli in una zuppiera, unite la salsa con gli sparacelli,il caciocavallo grattugiato eil basilico tritato. Mescolate bene la pasta e servitela ben calda.

Note
Il broccolo detto anche broccoletto (o sparacello a Palermo), si presenta ramoso, con cimette che non  formano un’infiorescenza compatta ma restano discoste. Il colore è verde tendente al verde intenso.

È un ortaggio saporito, ricercato in cucina per la sua versatilità; infatti, si può unire a zuppe o guazzetti di pesce, paste asciutte, pesci cucinati in padella oppure bolliti e anche a carni in umido.

Acquisto

il broccolo è una verdura soprattutto invernale, anche se presente sul mercato in diverse stagioni dell’anno, dall’autunno alla primavera. Al momento dell’acquisto, accettarsi che le cime siano sode, serrate e verdi.

Se i broccoletti si schiudono in piccolissimi fiori gialli significa che sono troppo maturi. A loro volta il fusto e i rami devono essere color verde chiaro, di consistenza non elastica, ossia se piegati devono spezzarsi.

Impiego

si prepara alla cottura eliminando la parte legnosa alla base del fusto, quindi si staccano le foglie (che vanno conservate), si privano i rami dello strato più superficiale e si dividono le cime in gruppi di fiori di dimensioni uguali.

I gambi, opportunamente affettati, possono essere serviti in insalata così come le cime, ma queste, per potersi consumare crude , devono essere rigorosamente novelle.

Per la cottura si utilizzano tutte le parti della pianta previa mondatura (ossia le foglie, i gambi e le infiorescenze). È importante mantenere i broccoletti al dente, per evitare che le infiorescenze si sfaldino: sono sufficienti 6-8 minuti di cottura in acqua bollente salata.

Una volta cotti, possono essere saltati in padella con aglio e olio per insaporirli, o condirli semplicemente con un filo d’olio e aceto o succo di limone.

Un’altra possibilità è frullarli con qualche cucchiaiata di acqua di cottura, olio extravergine d’oliva ed eventualmente peperoncino, così da ottenere una salsa, arricchita a piacere con grana o pecorino grattugiato, per condire pasta corta o tagliatelle all’uovo.

Si possono abbinare a zuppe o guazzetti di pesce, pesci in padella o bolliti, carni in umido

Nota nutrizionale

I broccoli sono considerati alimenti-medicina per le numerose proprietà terapeutiche.

Ricchi di vitamine, sono disintossicanti e diuretici, protettori del sistema nervoso e, si ritiene, anche antitumorali.

Sono molto ricchi di acido folico, una vitamina del gruppo B che svolgerebbe un’azione cardiotonica.

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