Pasta con fave fresche e ricotta

Ingredienti per 4 persone

400 gr di pasta corta (tipo ditali o conchiglie), 1,2 kg di fave fresche, 200 gr di ricotta, 1 cipollina, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale, pepe, caciocavallo grattugiato.

Preparazione

Sgranate le fave, eliminante anche la pellicola interna se sono grosse o non molto tenere.

Sbucciate la cipolla, tritatela finemente e, fatela appassire in un tegame con 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva.

Prima che il soffritto prenda colore, unite le fave, una presa di sale, una spolverata di pepe e, una tazza d’acqua.

Lasciate cuocere le fave per circa 20 minuti, su fuoco lento o fino a quando le fave non si saranno sfatte.

Nel frattempo, setacciate la ricotta e ammorbiditela con qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta, lavorate la ricotta fino a farla diventare una crema liscia.

Lessate la pasta in acqua bollente salata; scolatela al dente e conditela con la purea di fave, la crema di ricotta e una generosa spolverata di caciocavallo grattugiato.

servite la pasta con fave e ricotta ben calda.

Note:

La fava è un legume con semi che variano di calibro secondo la varietà.

I baccelli che li proteggono, lunghi sino a 25 centimetri, sono grossi, appiattiti, con buccia generalmente verde chiaro ma che può assumere tonalità violacee.

Le fave sono disponibili, fresche, soprattutto nei mesi di aprile e di maggio.

Acquisto:

il baccello deve essere di colore verde intenso e privo di macchie scure; piegandolo, si deve spezzare rivelandosi croccante.

Al momento dell’acquisto va considerato l’alto scarto dei baccelli che corrisponde al 70-75 per cento.

Impiego:

le fave si puliscono della escrescenza che le ricopre così da migliorarne il gusto. Quelle novelle, una volta sgranate, si possono servire crude per accompagnare formaggi, per esempio, come d’uso a Roma, il pecorino. 

Diversamente , una volta bollite, si possono servire in insalata condendole con aceto di vino rosso, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.

Si utilizzano per preparare minestroni primaverili. Per i passati, invece, sono preferite le più farinose fave essiccate.

Nota nutrizionale:

Le fave sono i legumi meno calorici, ma non per questo meno nutrienti. Sono infatti proteiche, vitaminiche e ricche di fibra.

Tra i Sali minerali che contengono vanno ricordati il calcio, il sodio, il ferro, il fosforo, il potassio e anche il selenio.

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