Saper scongelare

 

È importante sapere scongelare gli alimenti nel modo corretto. Ogni singolo prodotto necessita di un trattamento idoneo.

Bisogna, inoltre tenere presente che, gli alimenti sottoposti allo scongelazione a caldo, a causa del processo di presurgelazione e, a volte, di scottatura successiva, la cottura richiede un tempo inferiore di circa un terzo rispetto a quello utilizzato per gli alimenti freschi.

Almeno alle prime volte, controllate spesso lo stato di cottura dei cibi così da non superare quella ottimale. Invece, per quanto riguarda i metodi di scongelazione in frigorifero o a temperatura ambiente, se non è necessaria la cottura ulteriore o il riscaldamento, i cibi vanno consumati quando hanno raggiunto la temperatura ottimale di 12-15°C. solo in questo caso, infatti, potranno mantenere le loro caratteristiche originarie.

Scongelare a freddo

  • In frigorifero la scongelazione procede lentamente, ma questo metodo presenta il vantaggio di non provocare alterazioni apprezzabili nella qualità dell’alimento, in quanto la temperatura esterna non supererà mai i 4°C.
  • In acqua corrente fredda la scongelazione è rapida, ma è necessario che non vi sia un diretto contatto co l’acqua, quindi bisogna proteggere il prodotto con un imballaggio impermeabile: il dilavamento dovuto allo scorrere dell’acqua provocherebbe la perdita di principi nutritivi e alterazioni di sapore e aroma.
  • A temperatura ambiente è possibile scongelare solo prodotti di piccole dimensioni. Infatti i prodotti più voluminosi richiedono molto tempo: cioè produrrebbero la scongelazione della parte esterna dei cibi prima di quella interna e la conseguente degradazione della parte scongelata prima ancora che la seconda abbia raggiunto la temperatura ambiente.

Scongelare a caldo

  • È possibile scongelare i prodotti in aria calda, ma solo quegli alimenti che posseggano un grado di umidità medio-alto, per non provocare disidratazioni superficiali o formazioni di condensa.
  • Il forno a microonde è estremamente utile: la scongelazione degli alimenti richiede pochi minuti e non altera le caratteristiche organolettiche. In questo caso non utilizzate imballaggi di metallo.
  • La maggior parte degli ortaggi e qualche prodotto animale possono essere direttamente cotti in acqua bollente o in olio caldo, in forno o nel microonde senza bisogno di preventiva scongelazione. Tenetelo presente nella fase di imballaggio in quanto, a seconda del metodo di cottura che adotterete, dovrete predisporre adeguati contenitori. Inoltre, in questo caso sono da evitare i normali contenitori in plastica, sebbene esistano in commercio anche tipi resistenti alle alte temperature.

 

Ricongelare: si o no?

Non è decisamente consigliabile ricongelare un prodotto che è già stato scongelato, in quanto ciò provocherebbe un’inevitabile perdita di valori nutritivi e di qualità. Se però ciò si rivelasse assolutamente inevitabile per varie ragioni ( impossibilità di consumo immediato o di altri tipi di conservazione oltre alla surgelazione ecc: ), è assolutamente essenziale tenere presente le regole di seguito elencate.

  • La scongelazione deve essere incompleta o appena conclusa, o il prodotto deve essere stato mantenuto in frigorifero.
  • La ricongelazione deve essere immediata e il più rapida possibile ( utilizzate lo scomparto di precongelazione rapida).
  • Il prodotto ricongelato avrà una durata di conservazione inferiore rispetto a un prodotto surgelato.
  • È possibile ricongelare tutti i tipi di carne, a eccezione della carne trita, della carne di maiale e del pesce.
  • È consigliabile ricongelare la carne soltanto dopo una cottura preliminare.
  • Non è possibile ricongelare frutta e ortaggi crudi in quanto, durante la scongelazione, buona parte dei liquidi costituiti e la consistenza originaria vanno irrimediabilmente perduti.
  • Gli ortaggi scongelati devono essere cotti, conservati in frigorifero o ricongelati e consumati entro breve tempo.

 

La surgelazione casalinga

 

Via libera dunque ai surgelati e, volendo cimentarci nella surgelazione casalinga, prendiamo  esempio dall’industria osservando poche e semplici regole.

  • Surgelare solo se ne vale la pena.
  • La pulizia deve essere scrupolosissima.
  • I prodotti surgelati a pezzi devono essere tagliati nelle stesse dimensioni.
  • I pacchetti devono essere piccoli.
  • I pacchetti devono essere di forma appiattita e regolare. Andranno inoltre stivati il più ordinatamente possibile.
  • Ogni sacchetto avrà un’etichetta con tutte le informazioni utili.
  • Si congeleranno le verdure con il metodo della precongelazione rapida (o “presurgelazione”).
  • È bene evitare di ricongelare un prodotto che sia stato scongelato.
  • È possibile congelare un alimento dopo la cottura (se scongeliamo una quantità di carne cruda per spezzatino, una volta cotta possiamo ricongelarla).

 

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