Sfinci (frittelle) di baccalà

Ingredienti per 4 persone

500 gr di baccalà salato, 250 gr di farina, 15 gr di lievito di birra, olio extravergine d’oliva, sale.

Preparazione

Mettete il baccalà in una ciotola, copritelo d’acqua e lasciatelo immerso per 2 giorni, cambiando 34 volte il liquido.

Trascorso il tempo necessario per dissalarlo, scolate il pesce e lessatelo per una decina di minuti in acqua calda; pulitelo e spezzettatelo minutamente.

In una terrina a parte, preparate una pastella molto morbida con la farina, un pizzico di sale e 3dl d’acqua tiepida, in cui avrete sciolto il lievito.

Quando tutto è ben amalgamato, aggiungete il baccalà e rimestate con cura; coprite la ciotola e lasciate lievitare il preparato per un paio d’ore.

Appena il composto avrà raddoppiato il suo volume, versatelo a cucchiaiate nell’olio bollente.

Man mano che gli “sfinci”appariranno ben gonfi e dorati, estraeteli con il mestolo forato e poneteli su carta assorbente, a perdere l’unto; quindi,serviteli ben caldi.

Note:

Il baccalà è elemento essenziale di molte cucine popolari, nelle quali il suo utilizzo si alterna a quello dello stoccafisso che è sempre merluzzo, ma conservato mediante essiccazione.

Tanto il baccalà quanto lo stoccafisso, per essere utilizzabili, hanno bisogno di una lunga immersione in acqua fredda, che provvede ad eliminare il sale per il primo e a restituire ai tessuti l’originale consistenza per il secondo.

L’Italia è il secondo consumatore mondiale di questo prodotto, dopo il Portogallo.

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