Fichi del contadino

 

Fichi del contadino
Fichi del contadino
Fichi del contadino
Fichi del contadino

Ingredienti

3 kg di fichi maturi e sodi, 1,5 kg di zucchero semolato, 300 gr di gherigli di noci, 3 bicchieri di cognac, acqua q.b.

Preparazione:

Lavare e asciugare i fichi al sole.Divideteli a metà e in mezzo ad ogni fico mettete un gheriglio di noce e poi ricomponete il fico.

Sistemate i fichi nei vasi , intervallandoli con una spolverata di zucchero, qualche goccia di limone e il cognac.

Chiudete i vasi e fateli sterilizzare per 45 minuti. Conservare in luogo fresco e asciutto. Degustate dopo 2 mesi.

Note:

Il frutto vero e proprio della pianta del fico sono gli acheni, quei granelli di cui è ricca la polpa, inglobati in un involucro carnoso di colore verde o viola scuro tendente al bruno.

Possono avere forma tondeggiante oppure a pera. Alcune varietà di piante possono produrre due tipi di frutti: i primi, generalmente di grossa pezzatura, si raccolgono a maggio-giugno e sono chiamati “fioroni” mentre i secondi, più piccoli, maturano ad agosto-settembre e sono detti “forniti” o fichi veri.

Le piante che producono frutti due volte l’anno sono chiamate bifere, mentre quelle che hanno un’unica produzione sono definite unifere.

Acquisto:

Al momento dell’acquisto i fichi devono essere morbidi e compatti. Il picciolo deve presentarsi sodo.

Impiego:

Si consumano freschi, essiccati o in conserva. Si servono per accompagnare salumi quali prosciutto, il culatello o la coppa.

Si sposano anche a formaggi ben caratterizzati come Castelmagno (se erborinato) o Roquefort.

Si utilizzano per preparare confetture, composte, salse, ma anche chutney per accompagnare preferibilmente carni saporite e gran bolliti misti.

Si utilizzano in pasticceria per preparare crostate, tartellette, budini e buccellati siciliani.

Nota nutrizionale:

Sono frutti ricchi di vitamina A, B1, B2, B3 e C. contengono inoltre Sali minerali quali calcio, potassio, magnesio, ferro e fosforo, e pertanto fortificano ossa e denti, oltre a proteggere la pelle.

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