Tunnina (Tonno) con la cipollata

Il tonno con cipollata è un piatto che fa parte della tradizionale cucina siciliana semplicissimo e rapido da preparare. Un a ricetta gustosa e dal sapore deciso ed originale.Un insieme perfetto di ingredienti tonno fresco e cipolle in agrodolce che danno origine ad un piatto divinamente stuzzicante.

Tunnina (Tonno) con la cipollata
Tunnina (Tonno) con la cipollata

Tunnina (Tonno) con la cipollata

Tunnina (Tonno) con la cipollata
Tunnina (Tonno) con la cipollata

Ingredienti per 4 persone

4 fette di tonno fresco, 4-5 cipolle bianche, mezzo bicchiere d’aceto, 1 cucchiaio di zucchero, olio extravergine d’oliva, farina, sale, pepe.

Preparazione

Lavate le fette di tonno; asciugatele, salatele, infarinate e friggetele in abbondante olio caldo. Quando, le fette di tonno saranno dorate, sgocciolatele e trasferitale in un piatto da portata a bordi alti.

Affettate finemente le cipolle e fatele appassire su fuoco dolce, in padella, con mezzo bicchiere d’olio e 2 cucchiai d’acqua.

Prima che le cipolle prendano colore, aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale e, mezzo bicchiere d’aceto.

Lasciate evaporare per un paio di minuti; poi, spegnete la fiamma.

Distribuite la cipollata in modo uniforme sulle fette di Tunnina.

Sistemate la Tunnina (Tonno) con la cipollata in un piatto da portata e, lasciate insaporire per almeno 3 ore prima di servire.

Note:

Il tonno reperibile in Italia è a polpa rossa, conosciuto appunto come “tonno rosso” (esista anche una varietà a polpa bianca, considerata di maggior pregio, non presente nel Mediterraneo).

Di notevoli dimensioni, viene venduto al taglio. I filetti dorsali sono magri, mentre la ventresca è la parte più grassa.

Acquisto:

sceglierlo a polpa di un rosso intenso, ma non scuro, e che sia privo di eventuali riflessi color petrolio.

Preferite il tonno rosso anche cosiddetto “pink” (proveniente dall’oceano Indiano) che in genere arriva sui banchi del mercato già filettato.

Impiego:

utilizzare tagli dorsali per brevi cotture, per carpacci e tartare. Preferite la ventresca, che è più grassa, per cotture più prolungate, per esempio al forno, ma anche per la preparazione di sashimi.

Il tonno si valorizza consumato crudo o cotto tipo roast-beef all’inglese, ossia mantenendo la parte interna cruda.

Un tempo nei luoghi di pesca, le famiglie tagliavano il tonno pescato a pezzi, lo riponevano in vasi di vetro insieme con alloro o gli aromi preferiti, lo coprivano a filo di olio d’oliva e lo cuocevano a bagnomaria.

Così preparato, si conserva in luogo fresco per almeno 4 o 5 giorni.

Nota nutrizionale:

il tonno è ricco di omega 3, Sali minerali quali potassio e selenio, vitamina B12 e proteine. Occorre però ricordare che, come altri grandi pesci predatori, può contenere elevati livelli di mercurio, metallo pesante tossico.

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