Ingredienti:
- 450g di pennette,1 broccolo (cavolfiore), 250g di ricotta a fettine, 150g di primosale a fettine, 150g di caciocavallo grattugiato, 2 uova, strutto.
Preparazione:
- Nettate e lavate il broccolo, lessatelo al dente, spezzettatelo, fatelo asciugare e poi soffriggetelo in una padella con un po’ di strutto. Nella stessa acqua dove avete cotto il broccolo, cuocete al dente le pennette.
- Ungete una teglia o pirofila con strutto, cospargete di caciocavallo grattugiato e fate uno strato di pennette, uno di broccoli, uno di ricotta a fettine e uno con il primosale a fettine, spolverate con caciocavallo grattugiato e pezzettini di strutto.
- Continuate gli strati fino a terminare con le pennette, su queste versate infine le uova ben sbattute con 2 cucchiai di caciocavallo grattugiato.
- Mettete in forno già caldo a 200° con qualche pezzetto di strutto, fin quando si formerà una bella crosticina dorata.
Note: La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino. La ricotta, pur essendo un prodotto caseario, non si può definire formaggio ma va classificata semplicemente come latticino: non viene ottenuta infatti attraverso la coagulazione della caseina, ma dalle proteine del siero di latte, cioè della parte liquida che si separa dalla cagliata durante la caseificazione.
- Esistono ricotte da latte vaccino, ovino, dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista strettamente nutrizionale viene annoverata tra i prodotti magri (130-240 kcal/100 g, eccetto che non venga addizionata con latte o panna).
- Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.
- Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma.
- La ricetta abruzzese tradizionale degli anellini alla pecorara, prevedeva l’utilizzo di ricotta essiccata. Infatti era una ricetta che i pastori preparano durante la transumanza quando cioè non era possibile reperire prodotti freschi.
- Nelle valli valdesi, in provincia di Torino viene prodotto un particolare tipo di ricotta stagionata nel fieno che si chiama saras del fen. Si produce anche la ricotta affumicata: nell’alto Veneto ed in particolare nella provincia di Belluno, ma anche in altre zone del nord est Italia.
- La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette regionali: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, ricottelle sarde, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro.