Crostata di funghi

La Crostata di Funghi è una ricetta salata sfiziosa e saporita! Ottima per essere gustate come antipasto o come portata principale… Magari in occasione di una cena in compagnia.

Funghi

Ingredienti 

Pasta frolla salata, 300 gr di funghi, 1 spicchio d’aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, 3 uova, 100 gr di caciocavallo (o parmigiano ) grattugiato, 2,5 dl di panna da cucina, olio extravergine d’oliva, peperoncino rosso, sale.

Preparazione

Preparate la pasta frolla salata seguendo la ricetta fornita in ricette di base.

Pulite i funghi e affettateli sottilmente, poi stufateli in un tegame con un po’ d’olio; salate e unite un trito di aglio e prezzemolo solo a fine cottura.

Tirate la pasta frolla non troppo sottile e disponetela in una tortiera leggermente unta di olio.

Coprite la superficie della pasta con un foglio di carta da forno e quindi con uno strato di legumi secchi; cuocete in forno caldo per 15 minuti.

Nel frattempo sbattete le uova con la panna, salate e insaporite con un pizzico di peperoncino.

Sfornate la crostata, eliminate carta e i legumi e, distribuite sopra uno strato di funghi, coprite con la crema di uova e spolverate con il caciocavallo.

Procedete così fino all’esaurimento degli ingredienti, terminando con la crema di uova.

Cuocete la crostata di funghi in forno già caldo  a 180°C per circa 30 minuti.

Note:

Il prataiolo detto champignon (che in francese significa genericamente fungo) o, più propriamente, champignon de Paris (fungo di Parigi).

Presenta gambo cilindrico non bombato e cappello a cupola. Di piccole dimensioni, ha colore biancastro o nocciola (cremino) ed è il più diffuso.

I funghi si puliscono con un panno inumidito, eliminando con un coltellino eventuali residui terrosi.

Se necessario, si passano velocemente in poca acqua tiepida e si asciugano immediatamente.

Acquisto:

i funghi all’atto dell’acquisto devono essere sodi, integri, esenti da forellini e al tatto risultare morbidi, ma non molli.

Inoltre devono essere intensamente profumati. I funghi coltivati sono in genere commercializzati in confezioni con riportata la data entro cui consumarli.

Di fatto possono rimanere in frigorifero anche quattro giorni, cominciando però un processo di disidratazione.

Nota nutrizionale:

danno un trascurabile apporto calorico e sono ricchi di Sali minerali quali potassio, fosforo e selenio.

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