‘Nzuddi

Gli n’zuddi sono dolci tipici delle province di Messina e Catania, di forma sferica, leggermente schiacciata, di colore dorato, a base di farina,zucchero, mandorle, scorza di arancia candita, cannella, albume d’uovo ed ammoniaca.

‘Nzuddi
‘Nzuddi

‘Nzuddi

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‘Nzuddi

 Ingredienti

500 gr di farina 00, 500 gr di mandorle pelate, 500 gr di zucchero semolato, 10 gr di ammoniaca per dolci, cannella in polvere, 1 cucchiaio di scorza d’arancia candita tagliata a dadini 1 albume, ciliegie candite e mandorle tostate per decorare i dolcetti.

Preparazione

Tritate finemente le mandorle e impastatele con 400 grammi di zucchero, la buccia d’arancia candita, l’ammoniaca, la farina setacciata e un pizzico di cannella; poi, incorporate l’albume montato a neve e l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido.

Ricavate dal composto delle palline grosse come noci, rotolatele nello zucchero rimasto; schiacciatele leggermente e adagiate al centro di ciascun pasticcino una mandorla oppure una ciliegina candita.

Trasferite i dolcetti in una teglia rivestita di carta da forno e infornate a 220°C per circa 20 minuti.

Appena i dolcetti saranno leggermente dorati, tirateli fuori dal forno e, lasciateli raffreddare prima di servirli.

Note

Letteralmente il termine dialettale ‘nzuddi vuol dire “Vincenzo”. ‘Nzuddo, ad esempio, era anche il vezzeggiativo che usava la madre del compositore catanese per chiamare il figlio, Vincenzo Bellini.

Il nome, perciò, deriva dal fatto che venivano prodotti nel monastero dalle Suore Vincenziane.

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