Gli n’zuddi sono dolci tipici delle province di Messina e Catania, di forma sferica, leggermente schiacciata, di colore dorato, a base di farina,zucchero, mandorle, scorza di arancia candita, cannella, albume d’uovo ed ammoniaca.



Ingredienti per 6-8 persone:
- 500g di farina 00, 500g di mandorle pelate, 500g di zucchero semolato, 10g di ammoniaca per dolci, cannella in polvere,1 cucchiaio di scorza d’arancia candita tagliata a dadini 1 albume, ciliegie candite e mandorle tostate per decorare i dolcetti.
Preparazione:
- Tritate finemente le mandorle e impastatele con 400g di zucchero,la buccia d’arancia candita, l’ammoniaca, la farina setacciata e un pizzico di cannella; poi , incorporate l’albume montato a neve e l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido.
- Ricavate dal composto delle palline grosse come noci, rotolatele nello zucchero rimasto; schiacciatele leggermente e adagiate al centro di ciascun pasticcino una mandorla oppure una ciliegina candita.
- Trasferite i dolcetti in una teglia rivestita di carta da forno e infornate a 220°C per 20 minuti.
- Letteralmente il termine dialettale ‘nzuddi vuol dire “Vincenzo”. ‘Nzuddo, ad esempio, era anche il vezzeggiativo che usava la madre del compositore catanese per chiamare il figlio, Vincenzo Bellini.
- Il nome, perciò, deriva dal fatto che venivano prodotti nel monastero dalle Suore Vincenziane.