Pasta con le sarde alla “ milanisa”

Ingredienti per 4 persone

400 gr di bucatini, 600 gr di sarde, 500 gr di finocchietto selvatico, 3 dl di salsa di pomodoro, 1 cipolla, 3 acciughe sotto sale, 50 gr di pangrattato, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.

Preparazione

Pulite le sarde; apritele a libro e diliscatele. Risciacquatele con cura e spezzettatele grossolanamente.

Lavate il finocchietto, eliminate i gambi più duri e lessatelo in acqua salata. Appena cotto scolatelo  e, tritatelo finemente, (tenete da parte il liquido di cottura vi servirà per cuocere la pasta).

Fate appassire un trito di cipolla, in un tegame, con mezzo bicchiere d’olio; poi, scioglietevi le acciughe dissalate e diliscate.

Unite, quindi, le sarde e lasciate insaporire tutto mescolando. Aggiungete, infine, la salsa e il finocchietto; salate, pepate e cuocete dolcemente per 30 minuti.

Lessate la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti, scolatela al dente e conditela con il sugo preparato. Cospargete tutto con il pangrattato tostato in padella con 2 cucchiai d’olio e servite.

Note :
La sarda o sardina è un piccolo pesce molto diffuso nei nostri mari, di colore azzurro bluastro con riflessi verdi e ventre bianco argentato, lungo sino a 20 centimetri.

Ha la bocca ben sviluppata e obliqua e corpo coperto di squame. È presente sul mercato molti mesi dell’anno ed è molto apprezzato nei mesi autunnali e primaverili.

Acquisto

Al momento dell’acquisto verificare che abbia occhio sporgente, branchie rosse, corpo sodo. Sono assolutamente da scartare i pesci con pancia gonfia e le cui interiora fuoriescano anche solo parzialmente dalla chiusura anale.

Impiego

Le sardine sono ottime alla brace e in questo caso vanno eviscerate senza però squamarle. Sono protagoniste di numerosi piatti regionali, preparate in saor, a beccafico, con la pasta, aperte a libro e cucinate a cotoletta.

Nota nutrizionale

Particolarmente ricca di omega 3, è tra i pesci preziosi per la nostra salute, anche se poco apprezzata nonostante la bontà della polpa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *