La Paella casalinga è uno dei piatti più amati e conosciuti in tutto il mondo, è un piatto spagnolo molto gustoso disponibile in diverse varianti o con il pesce, o con verdure, o con la carne o con entrambi gli ingredienti. La preparazione è lunga, ma non è assolutamente difficile.
Ingredienti per 4 persone
300 gr di riso, 1 fetta di pollo, 4 nodi di salsiccia di maiale, 1 cipolla bianca, 2 peperoni, 1 bicchiere di piselli, 1 scatola di pomodori pelati, 1 busta di zafferano, 1 litro e mezzo di brodo di dado, 1 bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, 1 ciuffo di prezzemolo, sale, pepe.
Preparazione
Tagliate a pezzetti il pollo e la salsiccia. Tritate finemente la cipolla, mettetela nella paellera con 4 cucchiai di olio extravergine e fatela soffriggere per 3-4-minuti.
Unite il pollo e la salsiccia e fate soffriggere il tutto per 5 minuti.
Aggiungete il vino, fatelo evaporare su fiamma vivace.
Continuate la cottura ancora per 2 minuti, poi, unite i peperoni lavati e tagliati a filetti e fateli insaporire per 10 minuti.
Schiacciate i pomodori pelati con l’aiuto di una forchetta, metteteli in una ciotola, unite mezzo bicchiere d’acqua e lo zafferano e, mescolate con cura.
Unite i pomodori pelati alla carne, mescolate con cura e lasciate asciugare per circa 10 minuti.
Aggiungete i piselli, mescolate con cura in modo che vengano sommersi dal liquido di cottura e lasciate cuocere per 5 minuti.
Preparate il brodo vegetale.Trascorso il tempo necessario, aggiungete il riso (calcolate 1 bicchiere colmo di brodo vegetale a persona).
Con un cucchiaio di legno mescolate con cura il riso, avendo l’accortezza di verificare che sia tutto sommerso dal brodo.
Aggiungete ancora qualche bicchiere di brodo se quello già messo non dovesse bastare a ricoprire del tutto il riso, regolate di sale e pepe.
Da questo minuto in poi non rigirate più il riso, perché deve cuocere senza essere smosso, in modo da far creare una pellicola tostata su tutta la superficie della paella.
A fine cottura unite un filo d’olio extravergine, e una manciata di prezzemolo tritato finemente.
Note
La Paella nasce a Valencia,piatto tradizionale, prodotto della creatività popolare dei contadini, che lavoravano nelle campagne e nelle risaie e che, all’ora di pranzo, si raggruppavano e allestivano questo piatto con tutto ciò che avevano a disposizione: riso, anatra, coniglio, fagiolini, pomodoro, zafferano.
Etimologicamente la parola “Paella”, deriva dal latino “patella” da cui deriva anche l’italiano padella e indica, appunto, una padella in ferro molto larga e poco profonda munita di due impugnature opposte, che veniva utilizzato soprattutto dai Valenciani per cucinare piatti a base di riso o di fideos (gli spaghetti spagnoli).